Pillole, seppur con non poche difficoltà, era riuscita a trovare mascherine FFP2 a prezzi decisamente “umani”, grazie anche alla collaborazione con un’azienda partner di proprietà di un collega farmacista. In seguito, però, alle incertezze legislative ed a certi programmi “terra terra”, diremmo addirittura “striscianti”, che si sono accaniti impietosamente ed a torto nei confronti delle Farmacie, di comune accordo con l’azienda partner, ed in controtendenza con il comportamento di altre aziende esclusivamente commerciali, nell’interesse comune, si è convenuto di interrompere la distribuzione di questi DPI e di provvedere al ritiro, ed al rimborso, delle mascherine giacenti nelle farmacie associate. Infine, riteniamo che, anche nell’interesse della salute dei cittadini, il governo italiano debba decisamente fare chiarezza sull’affidabilità delle mascherine in circolazione.
